domenica 30 gennaio 2011

Corporate Policy Ambientale, Vettori Europei Maggiori

Di seguito i links alle pagine web delle principali Compagnie Aeree West-Europee (non low-cost) che dànno rilievo a Policy e/o Practices rivolte alla decarbonizzazione. 

 KLM                

 British Airways  

 Air France        


Lufthansa
Nulla di paragonabile è stato riscontrato nei Website degli altri Vettori di linea WestEuropei esplorati (Iberia, Alitalia, Tap, Olympic)

In quanto alle Low-Cost riportiamo di seguito i links per le due maggiori, esemplificativo dell'enfasi che dedicano al tema ma anche del timore che l'ETS Europeo possa risolversi per loro in uno svantaggio competitivo se il sistema non terrà conto del fattore di riempimento nel metro di misura della ecosostenibilità.

Ryan Air


giovedì 27 gennaio 2011

Il Comitato "ETS" approva i piani di monitoraggio della CO2



segnalo che è in rete  la  deliberazione n. 3/2011 del 18.01.2011 che  
approva i piani  di monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra e delle tonnellate-
chilometro ed il loro aggiornamento presentati dagli operatori aerei amministrati dall'Italia.
Il link per visionare la Deliberazione è il seguente:

http://www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/allegati/autorizzazioni/Deliberazione_03_2011_approvata.pdf

lunedì 24 gennaio 2011

E' prossima la certificazione del BioJet

L'unico Standard di qualità non-convenzionale attualmente in essere è l' ASTM D7566-09a (Aviation Turbine Fuel Containing Synthesized Hydrocarbons), approvato il 01.09.2009. E' utilizzato per certificare l'equivalenza qualitativa a Jet A o Jet A-1 di kerosene di sintesi ottenuto tramite processo Fischer-Tropsch (FT=gassificazione + liquefazione), come ad es. quello erogato da Sasol in SudAfrica,prodotto dal carbone.  
Alla pubblicazione di questo Standard l'industria aeronautica -assecondata dalle Compagnie Aeree- ha fatto seguire una quantità imponente di sperimentazioni al banco e in volo di "Bio-Jet", di origine vegetale  che riproduce la struttura molecolare del Jet-fuel da petrolio. Lo scopo era di estendere la valenza dello Standard ASTM alla certificazione come Jetfuel di quei keroseni da biomassa detti SPK (o HRJ) che, essendo carbon-neutral, in un futuro ormai prossimo dovranno rimpiazzare parte del Jet A-1 perchè l'aviazione civile riduca le emissioni di gas effetto serra nei limiti dettati dall'ICAO (vedi Roadmap Emissioni postata più in basso).
Il progetto di qualificazione, designato "work-item WK30833", è ormai in dirittura d'arrivo avendo completato l'iter certificativo e raggiunto la soglia del Comitato ASTM preposto alle approvazioni. La nuova versione dello Standard sarà denominata D7566-10a e quasi certamente vedrà la luce entro il trimestre in corso. Le miscele 50/50 di jet tradizionale e biokero SPK che ne incontreranno i requisiti di specifica saranno  certificati equivalenti a jet-fuel A o A1, cioè sostitutive "drop-in" di questi senza che sia necessario modificare i motori o i sistemi logistici di erogazione.
Si tratta dell'ultimo step prima della introduzione del BioJet su scala commerciale.
I link utili ad approfondire l'argomento sono i seguenti:


http://www.icao.int/env/ClimateChange/GFAAF/Summary.htm  
http://www.astm.org/DATABASE.CART/WORKITEMS/WK30833.htm

venerdì 21 gennaio 2011

Green Flights realizzati e programmati

    
Successful Flights using alternative Fuels
[Fonte: IATA Dec 2010 Report]
    
 Planned  Flights using alternative Fuels
[Fonte: IATA Dec 2010 Report]
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Inoltre, dal prossimo Aprile per 6 mesi Lufthansa in p/s con Airbus alimenterà uno dei due
motori  di un A-321 in servizio di linea
Francoforte-Amburgo e v/v con NExBTL , biojet prodotto e fornito da NesteOil




















                 




















  

                               
                



sabato 15 gennaio 2011

IATA Report on Alternative Fuels (Dec.2010)

Tramite link indicato in calce è possibile accedere al Report emesso il mese scorso, davvero molto interessante.

Nei sei capitoli IATA offre un resoconto completo e aggiornato su stato dell'arte, sperimentazioni, competitività economica, normativa, criteri di scelta e linee di sviluppo futuro dei turbocarburanti avio da biomassa, gli unici ad essere accreditati “carbon-neutral”. Chiude in appendice una breve rassegna delle materie prime idonee e delle tecnologie di produzione  di biokerosene.
Quanto segue è l'Indice del Report,

Chapter 1 – State the art of aviation biofuels
Certification status, types of biofuel production processes, descriptions of feedstock (algae, jatropha, camelina,

Chapter 2 – Stakeholder initiatives
Progress described by USAF ,  CAAFI (US), and SWAFEA (EU) on fuel logistics issues

Chapter 3 – Economics and cost
Discussion of biofuel and carbon costs relative to Jet A, as well as financial incentives for biofuel production/use

Chapter 4 – Regulations affecting biofuel
EU ETS, requirements for monitoring/reporting/verifying emissions, and GHG accounting

Chapter 5 – Selecting a sustainable alternative fuel
Lifecycle emissions of biofuels relative to Jet A, and descriptions of both regulated and voluntary sustainability criteria

Chapter 6 – Notable developments
London/BA biofuel plant, Boeing biofuels in China, US airlines sign MOU for biofuel, etc.

il link per accedere al Report in versione integrale è il seguente:
http://www.iata.org/ps/publications/Documents/IATA%202010%20Report%20on%20Alternative%20Fuels.pdf

domenica 2 gennaio 2011

Approvato dal CdM il D.Lgs sull' ETS

Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 22.12 scorso ha approvato in via definitiva -dopo il parere favorevole espresso dalle Commissioni Parlamentari- il decreto legislativo di recepimento della direttiva CE2008/101 sull'inserimento dell'aviazione nel sistema di scambio delle quote di emissione di gas serra (ETS) a partire dal 2013.

Se ne attende adesso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.